La normativa le definisce come Prese Elettriche bipolari da incorporare ad apparecchi di classe II, cioè a doppio isolamento e che non richiedono quindi la messa a terra. Fa parte dello standard italiano ed era in assoluto la più utilizzata in passato. Occupa nella scatola 1 frutto, per cui è anche più economica a un valore di assorbimento nominale di 10 A, tuttavia oggi si preferisce utilizzare la presa bivalente o polivalente. Presa bipolare con contatto di terra e ricettività multipla. Viene detta anche presa bivalente ed è la più utilizzata perché permette di collegare elettrodomestici sia da 10A che da 16A. Occupa 1 solo frutto nella scatola, per cui è anche economica e viene preferita rispetto alla presa shuko che invece ne occupa 2 Può essere utilizzata praticamente su tutti i dispositivi elettrici domestici e ha bisogno di un adattatore solo quando l’elettrodomestico ha una spina di tipo Shuko. La norma la definisce presa bipolare con contatto di terra laterale e centrale a ricettività multipla. Si tratta di un adattamento della presa tedesca Shuko, con la differenza che questa ha l’alveolo centrale per il contatto di terra e quindi accetta le spine italiane. Ha un assorbimento nominale da 16A e viene utilizzata principalmente per i grandi elettrodomestici (aspirapolvere, condizionatori, forno, lavatrice, ferro da stiro, …)
Prese Elettriche
La funzione delle Prese Elettriche è quella di chiudere, tramite i due contatti inseriti nella presa elettrica, il circuito dell’impianto elettrico in modo che in esso possa scorrere corrente elettrica. Un terzo contatto, quando presente, è utilizzato per la messa a terra. Il contatto di messa a terra deve essere il primo a collegarsi (quando si collega la spina alla presa) e l’ultimo a scollegarsi (quando si estrae la spina dalla presa). La spina è connessa ad un filo elettrico che porta l’alimentazione all’apparecchiatura, ad esempio un elettrodomestico. In alcuni casi, come ad esempio nelle spine britanniche, è presente un fusibile integrato nella stessa; il fusibile serve a proteggere il cablaggio tra la spina e l’apparecchio in caso di sovracorrenti (sovraccarichi e cortocircuiti), in quanto in Inghilterra solitamente il magnetotermico a monte del circuito è da 30 A, invece che da 10 o 16 A come in Italia ad esempio.
Prese Elettriche
Le Prese Elettriche sono il punto finale di un impianto elettrico. Distribuita dall’azienda elettrica, arriva in casa attraverso due cavi: il conduttore di fase ed il neutro che vengono collegati al contatore e ad un interruttore generale. Dal quadro elettrico di distribuzione i due cavi arrivano a tutte le prese disposte nell’appartamento insieme ad un terzo filo che è quello della messa a terra. Le prese sono dunque elementi costantemente in tensione dotati di tre fasi ad ognuno dei quali è collegato uno dei suddetti cavi, fasi destinate ad ospitare le spine degli elettrodomestici cui è affidato il compito di chiudere il circuito elettrico con i due contatti di sono dotate. Ogni paese ha il proprio standard di prese, che differiscono per carico sopportabile numero contatti forma e grandezza.
Link Utili:
Una definizione dell’argomento Pronto Intervento Elettricista data dalla famosa enciclopedia on line. (Wikipedia)